Italiano: ll castello di Brucoli, situato nell'omonimo paese, fu voluto da re Giovanni II di Aragona e donato alla regina Giovanna d'Aragona. Quest'ultima, nel 1468, concesse la costruzione a Giovanni Cabastida, un ciambellano proveniente da Barcellona, che lo ebbe in concessione per tre generazioni.
Il motivo per cui venne costruito una simile opera fortificata, era principalmente quello di premunirsi contro una crescita esponenziale dei turchi. Nel secolo successivo all'edificazione del castello, alle incursioni dei Turchi si vennero ad aggiungere quelle barbaresche provenienti dalle coste settentrionali dell'Africa, cui tra l'altro è legata la leggenda del Santo Patrono.
Il castello con l'Etna in lontananza
La fortezza sorse all'imboccatura del porto-canale non solo per scopi difensivi, ma anche per controllare i commerci marittimi e custodirne le riserve di grano che vi confluivano. Quindi per la protezione di quei traffici e del piccolo villaggio che sorgeva ai suoi piedi, il castello assumeva un ruolo di fondamentale protezione.
English: The castle of Brucoli, located in the homonymous village, was commissioned by King John II of Aragon and donated to Queen Joan of Aragon. The latter, in 1468, granted the construction to Giovanni Cabastida, a chamberlain from Barcelona, who had it in concession for three generations.
The reason why such a fortified structure was built was mainly to protect itself against an exponential growth of the Turks. In the century following the building of the castle, the Barbaresque incursions of the Turks were added to those coming from the northern coasts of Africa, which among other things is linked to the legend of the Patron Saint.
The castle with Etna in the distance
The fortress arose at the mouth of the canal-port not only for defensive purposes, but also to control maritime trade and keep the grain reserves flowing there. So for the protection of those traffics and the small village that stood at his feet, the castle assumed a role of fundamental protection.